LO FACCIAMO PER L'AMBIENTE


La riduzione della quantità dei rifiuti a monte consente di risparmiare sui costi di gestione, ma anche sulle risorse naturali consumate. Quindi prevenire è meglio che curare e ciò vale sicuramente in materia di gestione dei rifiuti. Ridurre la mole di rifiuti deve diventare un impegno vantaggioso per tutti, con piccoli gesti da fare già nelle proprie case.

Quando non si può più riutilizzare un prodotto, il materiale di cui si compone può ancora costituire una risorsa utile e preziosa. Pertanto procedere nelle nostre case  alla raccolta differenziata in maniera corretta facilita notevolmente i processi di trattamento, permettendo, in tal modo, di produrre nuovi materiali riciclati, diminuendo l’uso delle materie prime vergini.

La raccolta differenziata rappresenta sicuramente il migliore modo per preservare e mantenere le risorse naturali. Alcuni esempi ci consentiranno di capire i vantaggi della raccolta differenziata:

- Ogni anno ogni cittadino è produttore di  circa 30 kg di plastica: se questa plastica fosse interamente riciclata, in un comune di 100.000 abitanti, si risparmierebbero circa 10.000 tonnellate di petrolio e carbone;

- Per la produzione di 1 kg di alluminio, occorrono 15 kWh di energia elettrica, mentre  per produrre 1 kg di alluminio riciclato, servono invece 0,8 kWh. Nel nostro paese, ogni anno, vengono consumate 1 miliardo e 500 mila lattine;

- Per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d’acqua, e 7.00 kWh di energia elettrica, mentre per la produzione di una tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri d’acqua e 2.700 kWh di energia elettrica;

- Riciclando il vetro si potrebbero risparmiare, annualmente, 400.000 tonnellate di petrolio;

- I pneumatici usati possono essere oggetto di diversi utilizzi. Purtroppo nel nostro paese ne vengono eliminati annualmente 500.000 tonnellate, per un volume di oltre 3 milioni di metri cubi, l’equivalente di più 6 stadi di San Siro colmi fino all’orlo

- Da 100 kg di olio usato se ne ottengono 68 di olio nuovo. Basta 1 solo kg di olio usato disperso nell’ambiente per inquinare, purtroppo, 1000 metri cubi d’acqua.

 

Per prevenire e ridurre la quantità dei rifiuti, si può agire soprattutto quando si fa la spesa. Come possiamo farlo? Ecco alcuni esempi.

 

Bere acqua del rubinetto: molti preferiscono bere acqua in bottiglia rispetto a quella del rubinetto, pensando che la prima sia migliore. Un ruolo determinante deve essere svolto dagli enti locali ch potrebbero migliorare il sapore dell’acqua del rubinetto, mettendo a disposizione della popolazione, a prezzi non eccessivi, dei filtri. Se risultasse necessario, sono in commercio depuratori ad osmosi inversa in grado di eliminare la quasi totalità delle sostanze dannose.

 

Acquistare prodotti alla spina, evitando, in tal modo, il consumo di bottiglie, lattine. Il contenitore si compra una volta sola, si riempie e si porta a casa, per poi riutilizzarlo ogni volte che serve. I prodotti venduti alla spina hanno anche un prezzo medio inferiore del 20-30% rispetto a quelli di marca, perché ci si limiterebbe ad acquistare il contenuto e non il contenitore.

Acquistare detergenti concentrati, da diluire in acqua, riducendo il numero e la dimensione degli imballaggi, con notevoli vantaggi economici.

 

Utilizzo di documenti in formato elettronico invece di quelli cartacei, con notevoli vantaggi sia economici che ambientali:  ridurre di almeno il 25 % i consumi di carte grafiche e del 30 % dei rifiuti cartacei generati e i consumi energetici e la produzione di rifiuti di stampa (toner). In tal modo diminuirebbero i costi gestionali dovuta al minor consumo di carta, toner e inchiostri, minor consumo energetico di stampanti e copiatrici.

 

Utilizzare borse per la spesa in materiale biodegradabile, fabbricata con amido di mais che potrebbe essere utilizzata dal cittadino inizialmente per la spesa e in seguito per raccogliere la frazione organica dei rifiuti urbani, o in tela.